Giovanni Bellini nacque a Venezia attorno al 1435 e fu il più grande innovatore della pittura veneziana. Nei primi tempi operò nella bottega del padre Jacopo insieme al fratello Gentile, entrambi pittori. Egli fu molto influenzato anche da suo cognato, Andrea Mantegna, il quale sposò Nicolòsia Bellini nel 1453.
Inoltre entrò in contatto con Antonello da Messina durante il soggiorno di quest'ultimo a Venezia. Nel 1483 divenne pittore ufficiale della Repubblica di Venezia.
Morì nel 1516 nella sua città natale.
"[...]tutti mi avevano detto che era un grand'uomo, e infatti lo è, e io mi sento veramente amico suo. E? molto vecchio, ma certo è ancora il miglior pittore di tutti." (Albrecht Durer)
"Optimo pytòr la cui fama è nota per il mondo, et cussì vecchio come l'era, dipenzeva per excellentia" (Marìn Sanùdo)
Inoltre entrò in contatto con Antonello da Messina durante il soggiorno di quest'ultimo a Venezia. Nel 1483 divenne pittore ufficiale della Repubblica di Venezia.
Morì nel 1516 nella sua città natale.
"[...]tutti mi avevano detto che era un grand'uomo, e infatti lo è, e io mi sento veramente amico suo. E? molto vecchio, ma certo è ancora il miglior pittore di tutti." (Albrecht Durer)
"Optimo pytòr la cui fama è nota per il mondo, et cussì vecchio come l'era, dipenzeva per excellentia" (Marìn Sanùdo)